IL MINORE DI ETA’ INFERIORE AI 14 ANNI AFFETTO DA DIABETE TIPO 1 INSULINO DIPENDENTE HA DIRITTO ALL’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO.
Si è conclusa positivamente la vicenda, da me seguita quale avvocato dell’INCA, di un minore, non ancora quattordicenne, affetto da diabete tipo 1 insulino dipendente, a cui l’INPS aveva revocato l’indennità di accompagnamento in precedenza concessa.
Il giudice del Tribunale di Sassari, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 515/2018, ha infatti ripristinato l’indennità di accompagnamento in favore del minore, da poco undicenne, evidenziando come il minore necessita di un “livello elevato e continuo di assistenza” non essendo in grado, a causa della patologia di cui è affetto, di alimentarsi da solo e di accorgersi e avvisare gli adulti dell’insorgere di una crisi ipoglicemica.
Secondo il giudice, non esclude il diritto al beneficio il fatto che il difetto di autonomia si manifesti solo in alcune fasi del giorno avendo egli fatto proprio l’orientamento della Cassazione, che con l’ordinanza n. 2600 del 31.1.2017, ha così statuito in merito alla nozione di incapacità continua:”la nozione di incapacità continua di compiere autonomamente le comuni attività del vivere giornaliero comprende anche le ipotesi in cui la necessità di far ricorso all’aiuto di terzi si manifesta nel corso della giornata ogni volta che il soggetto deve compiere una determinata attività della vita quotidiana per la quale non può fare a meno del suddetto aiuto, per cui si alternano momenti di attesa, qualificabili come assistenza passiva, a momenti di assistenza attiva”.
Va peraltro precisato che tale orientamente parrebbe ravvisabile anche nelle linee – guida redatte dalla Commissione Medica superiore dell’INPS, a firma del Prof. Massimo Piccioni.
Tribunale di Sassari, Sezione Lavoro, sentenza n. 515/2018
Buongiorno avvocato,mio figlio ha11anni,diabetico dal 23/01/2018 ci hanno dato indennità di frequenza e non accompagnamento,lei pensa di poterci patrocinare per avere laccompagnento,grazie buona giornata.
Abitiamo in provincia di lodi
Buongiorno,
da quanto leggo a suo figlio è stata riconosciuta l’indennità di frequenza dal 2018. Per poter richiedere l’indennità di accompagnamento dovrà preventivamente proporre una nuova domanda amministrativa, corredata da idonea certificazione medica.
Tenuto presente che Lei abita a Lodi e che l’inoltro della domanda amministrativa dovrà avvenire tramite un patronato, potrà farsi assistere dal legale convenzionato anche per ridurre i costi del contenzioso determinato dalla scelta di due avvocati.
Rimango comunque a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Avv. Maria Graziella Serra
Sono mamma di bambina diabetica tipo 1 da quando ha un anno adesso ha 5 anni e solo l’identità di frequenza. Come Faccio avere l’identità dell’accompagnamento?
Sono di Reggio Emilia
Grazie
Gent.ma sig.ra
visto il tempo trascorso dal primo riconoscimento deve presentare una nuova domanda di aggravamento, preceduta dall’invio di un certificato medico del suo medico di base
Potrà rivolgersi ad un patronato di Reggio Emilia. Le consiglio i patronati dell’INCA CGIL.
Mi faccia sapere.